Certficazioni Linguistiche e Informatiche
Area Sanitaria
Sicurezza sul Lavoro
HACCP
Socio Educativi
Commercio
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HACCP
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• DESCRIZIONE
Molteplici sono le attività che si possono svolgere nel settore alimentare. Il settore alimentare racchiude una nicchia di persone che va dall’ agricoltore, passa dall’operaio dell’industria alimentare, pasticcieri, baristi fino ad arrivare ai cuochi. Numerosi perciò sono i lavoratori che devono conoscere perfettamente le regole dell’igiene e della sicurezza alimentare. Proprio da questa necessità nasce la normativa europea e italiana, che richiede fermamente richiedono la conoscenza del sistema HACCP.
La legge obbliga infatti chiunque lavori in ambito alimentare di seguire un corso e conseguire l’attestato HACCP che prova il superamento del test finale. L’attestato informa che si conoscono le norme igieniche e di sicurezza e le regole dell’HACCP. Inoltre conferma che si conoscono le basi di microbiologia e di conservazione degli alimenti e che sappiamo come igienizzare una struttura e delle attrezzature.
L’attestato ha come caratteristica che chi ne è in possesso sia in grado di proteggere la salute di chi entrerà in contatto con gli alimenti che precedentemente sono stati lavorati e maneggiati. Le conoscenze avvengono per gradi, ad esempio il responsabile dell’industria alimentare deve individuare tutti i punti critici (CCP) delle varie attività e individuare, applicare e aggiornare le procedure di sicurezza (basandosi sui principi HACCP). L’addetto che non manipola alimenti deve avere conoscenze generali, poiché il suo contatto con gli alimenti non è diretto. La legge richiede obbligatoriamente il possesso dell’attestato HACCP, senza il quale non è permesso lavorare nell’industria alimentare.
CORSO ALIMENTARISTI
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• DESCRIZIONE
Con l’avvio della delibera di Giunta Regionale n. 932 del 26/06/2004, è stato abolito il Libretto di Idoneità Sanitaria (L.I.S.A) per la Regione Campania, introducendo nel contempo, l’obbligo da parte del personale alimentare di frequentare specifici corsi di formazione ed aggiornamento. Per ALIMENTARISTI si intendono colore che operano nel campo della produzione, preparazione e vendita degli alimenti. I corsi sono tenuti da docenti altamente qualificati per il numero di ore previste dalla normativa di riferimento.
Destinatari dei Corsi
I Corsi per gli addetti delle industrie alimentari sono distinti in relazione al livello del rischio.
Addetti Livello Rischio
I baristi, fornai ed addetti alla produzione di pizze e similari; addetti alla vendita di alimenti sfusi e generi alimentari (escluso ortofrutta); addetti somministrazione/porzionamento pasti in strutture socio–assistenziali e scolastiche.
• DETTAGLI
MANUALE DI CONTROLLO ALIMENTARE
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• DESCRIZIONE
Il manuale HACCP è un documento redatto da un’azienda alimentare che si occupa di preparazione, produzione, confezionamento, commercio e somministrazione di alimenti. Il manuale viene redatto dal titolare di azienda in collaborazione con un consulente tecnico che abbia esperienza e conoscenza delle normative che ne disciplinano la correttezza e congruità con le normative stesse. Il manuale, detto anche di autocontrollo, viene realizzato sui principi dell’haccp (Hazardanalysis and critical control points, “Analisi dei rischi e controllo dei punti critici”) dettati dal regolamento CE n. 852/2004. Il manuale descrive l’azienda con le sue attrezzature, i suoi ambienti ed i relativi processi di produzione mediante il cosiddetto lay out del processo.
Il manuale, oltre a descrivere l’azienda ed i suoi processi, contiene indicazioni per prevenire e risolvere i rischi alimentari per ogni fase del processo produttivo. Generalmente i manuali di autocontrollo prevedono procedure, istruzioni e schede per monitorare i vari punti in cui il pericolo per la salubrità degli alimenti può divenire concreto. Generalmente i punti più importanti riguardano il monitoraggio delle temperature di conservazione, di cottura, sterilizzazione, ricevimento merci, ecc. Ogni azienda alimentare ha delle caratteristiche strutturali e produttive differenti dalle altre; pertanto anche il manuale deve essere realizzato “su misura” al fine della sua reale utilità e garanzia della sicurezza alimentare.
IL MANUALE DELLA RINTRACCIABILITÀ
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• DESCRIZIONE
Il Regolamento della Comunità Europea del 28 gennaio 2002 n. 178, dispone l’obbligo in tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione, di rintracciare gli alimenti, i mangimi, gli animali destinati alla produzione alimentare e qualunque altra sostanza destinata o atta a entrare a far parte di un alimento o di un mangime. A tal fine, gli operatori del settore alimentare devono essere in grado di individuare chi abbia loro fornito un alimento e devono disporre di sistemi capaci di identificare le imprese alle quali hanno fornito i propri prodotti. Si impone quindi la necessità di attuare un metodo efficace di controllo dei flussi in entrata e in uscita, incasellando di fatto l’impresa all’interno di una catena (filiera in alcuni casi), che la vede corresponsabile dei flussi materiali, insieme alle altre imprese presenti, in tutte le fasi, dalla produzione fino alla trasformazione e distribuzione.
Le motivazioni dell’attuazione del sistema sono quelle di garantire la circolazione di alimenti sani e sicuri, verificando la reale provenienza del prodotto ed attivando procedure mirate e dirette di ritiro dal mercato dei prodotti provenienti da ingredienti definiti non salubri, informando immediatamente gli operatori coinvolti e le autorità competenti in materia.